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Parrocchia di Sant'Andrea apostolo in Favaro Veneto di Venezia

Parrocchia di Sant'Andrea apostolo in Favaro Veneto di Venezia (1595 ottobre 16 - 2015 dicembre 27)

134 unità archivistiche di primo livello collegate

Fondo

Consistenza archivistica: Unità 134: bb., regg., fascc. e docc.

L‘attuale fisionomia dell'archivio storico parrocchiale si caratterizza per la mancanza di evidenti e forti interventi di ordinamento; ancora nel 1950, in occasione della visita pastorale del patriarca Carlo Agostini, il parroco prometteva che «l’inventario (…) sarà fatto quanto prima».
È necessario risalire al 1739 e all’elezione del nuovo pievano Francesco Agnoletti per scorgere tracce di una prima consapevole gestione delle carte. Don Agnoletti, infatti, il 16 giugno, a due giorni dall’immissione in possesso del beneficio, censì, intitolò e numerò i registri dei battesimi e dei morti – per quelli dei matrimoni attenderà il 1752 – assolvendo così a uno dei compiti propri del parroco, ossia di «curare» e «invigilare» «cum omni cura, et diligentia» sulle «scripture, et libri ad ecclesiam pertinentes» (Registri dei battesimi, reg. 4, p. 1; Registri dei morti, reg. 4, p. 1).
Risale al successivo 30 giugno 1739 la stesura di un inventario particolareggiato di tutti i beni della parrocchia, compresi i libri e le scritture d’archivio, replicata nel 1749 in occasione della visita pastorale del vescovo Benedetto De Luca, documenti ora conservati in Archivio storico del Patriarcato di Venezia. Questi documenti vennero successivamente trascritti nella parte finale di un'opera composta dallo stesso Agnoletti – «fornito del bernocolo di raccoglier memorie storiche diocesane», come scriverà lo storico trevigiano Carlo Agnoletti in Treviso e le sue pievi –, dal titolo Miscelaneae notationes curiosae in civitatem atque territorium tarvisinum nec non in ecclesias cathedralem et dioecesanas tarvisienses et in particulari de parochiali, & parochia Sancti Andree de Fabro. Il manoscritto, uscito dall’archivio parrocchiale in epoca non precisabile, comunque durante il secolo XX, non venne mai restituito alla parrocchia. Se ne conserva tuttavia una copia di altra mano ascrivibile alla seconda metà del secolo XVIII, attualmente conservata in Biblioteca civica di Treviso, e un estratto a opera di Agostino Fapanni, conservato in Biblioteca Nazionale Marciana.
Ancora a don Francesco Agnoletti si deve la compilazione di indici per ciascuna serie dei registri canonici, l’impostazione di nuove serie (i registri delle pubblicazioni e contraddizioni, e i registri riportanti i verbali delle ballottazioni per l’elezione del campanaro, dei massari della fabbrica, dei gastaldi e massari delle cinque scuole di devozione parrocchiali), e l’apposizione di dotte introduzioni a taluni registri.
La lettura delle succitate Miscelaneae notationes curiosae, condotta in parallelo con quella della documentazione prodotta in occasione delle visite pastorali e foranee, e di pubblicazioni di carattere storico otto e novecentesche, permette di ricostruire almeno in parte le progressive dispersioni documentarie subite dall'archivio: prime fra tutte i «libri vecchi» della fabbrica della chiesa e le carte riconducibili agli archivi delle scuole devozionali erette presso gli altari della chiesa almeno a partire della seconda metà del secolo XVI. Avvenimento discriminante per l’impoverimento del fondo potrebbe essere stata la costruzione della nuova chiesa a partire dal 1874 e il contestuale abbattimento del vecchio edificio, «in condizioni rovinose (…) affatto indecente al culto e incapace di contenere la popolazione».
Molto più recente, probabilmente risalente alla seconda metà del Novecento, è invece la perdita del registro dei morti per gli anni 1638−1669.

Fonti e bibliografia
Venezia, Archivio storico del Patriarcato di Venezia, Curia patriarcale di Venezia, Sezione moderna, Parrocchie, b. 65
Treviso, Biblioteca civica, Ms. 594: F. Agnoletti, Miscelaneae notationes curiosae in civitatem atque territorium tarvisinum nec non in ecclesias cathedralem et dioecesanas tarvisienses et in particulari de parochiali, & parochia Sancti Andree de Fabro, per ad modum reverendum dominum Franciscum Agnoletti eiusdem ecclesie modernum plebanum collecte anno 1741. Fideliter trascripte per n.n. anno 1754
Venezia, Biblioteca Nazionale Marciana, Cod. it. VI, 417 (= 5973)
C. Agnoletti, Treviso e le sue pievi. Illustrazione storica nel XV centenario dalla istituzione del vescovato trivigiano (CCCXCVIMDCCCXCVI), II, Treviso 1898, pp. 85−93
G. Liberali, La diocesi delle visite pastorali. Parte seconda, Treviso 1977, pp. 352−353

Soggetti produttori

Compilatori

  • Prima redazione: Michela Tombel - Data intervento: 08 aprile 2016