Parrocchia di San Simeone profeta di Venezia (1296 ottobre 4 - 1952)
262 unità archivistiche di primo livello collegateFondo
Altre denominazioni:
- San Simeone grande (O) | Annotazioni:
Consistenza archivistica: Unità 262: regg., voll., bb., filze e fascc.
La prima sistematica operazione di ordinamento dell'archivio è presumibilmente stata realizzata alla fine del secolo XVIII in concomitanza con la riorganizzazione della struttura istituzionale della chiesa. Infatti almeno dal XVI secolo la chiesa era retta da un pievano cui spettava l'amministrazione degli uffici sacri e, in quanto collegiata, da un Capitolo. In San Simeone il procuratore di Capitolo svolgeva funzioni molteplici e assai ampie, tant'è che nel marzo 1798 fu deliberata la creazione di un più articolato corpo direttivo composto, oltre che dal procuratore, cui rimanevano le funzioni di amministrazione finanziaria e patrimoniale, da un procuratore di Cassa Fabrica per la manutenzione e gestione dell'edificio e da un archivista. Nel «Catastico» così sono descritte le funzioni e le prerogative affidate a quest'ultimo: «Le angustie del continente, le più recenti memorie di nostra chiesa vicine a perdersi pei molti e gravosi affari che occupavano i procuratori di Capitolo pro tempore determinarono il Capitolo medesimo a divenire alla elezione di un archivista cui incombesse riordinare e ridurre a convenevole configurazione l'archivio di nostra chiesa. Il nuovo archivista si dedicò al riordinamento delle carte dell'archivio miste e disordinate componendole e possibilmente distribuendole nelle loro categorie». A tale epoca e allo stesso archivista va attribuita la prima sistematica organizzazione dell'archivio entro buste numerate, di cui resta testimonianza nell'«Indice anno 1798», indice realizzato per consentire il reperimento della documentazione secondo i criteri descrittivi del catastico, «avendo per questo delineata ogni cosa sotto numero doppio il primo indicante il numero della busta in Archivio il secondo aditante la pagina del catastico segnata qui a piedi» (cfr. serie «Catastici», registro «1778. Catastico», c. 7v). Di tale struttura dell'archivio non restano oggi che saltuarie tracce, presentandosi attualmente composto da nuclei documentari tra loro disomogenei privi di organica fisionomia. Un primo e più omogeneo nucleo è comunque quello costituito dai registri canonici; un secondo nucleo è rappresentato da una sequenza di n. 15 buste numerate alfabeticamente A − S di recente confezionamento ma contenenti gran parte della documentazione più antica raccolta approssimativamente per tipologie simili senza distinzione di provenienza o di originaria appartenenza. Sono riuniti all'interno delle buste i materiali, sia sciolti che a registro, prodotti dal Capitolo, dalla parrocchia e dalle numerose scuole di devozione tanto di San Simeone grande che di San Simeone piccolo. Gli altri principali nuclei documentari sono quelli costituiti dalle buste della Fabbriceria e della Parrocchia. Altra documentazione afferente agli enti sopramenzionati è collocata sciolta o raccolta entro buste.
Codici identificativi:
- Z86245 / 0245 110 --- --- --- -- (Arcana)
Soggetti produttori
- Parrocchia di San Simeone profeta sec. XI ? -
Compilatori
- Prima redazione: Pozzan Annamaria - Data intervento: 20 maggio 1994
Link risorsa: https://archivista-icar.cultura.gov.it/fonds/28048