Gran Corte civile degli Abruzzi (1810 - 1865)
Fondo
Metri lineari: 48.88
Consistenza archivistica: bb. 292
Storia archivistica:
La legge organica dell’ordine giudiziario 29 maggio 1817 n. 727 istituì quattro Gran corti civili in Napoli (per le province di Napoli, Terra di Lavoro, Principato citeriore, Principato ulteriore, Molise, Capitanata e Basilicata), Aquila (per i tre Abruzzi), Trani (per Terra di Bari e Terra d’Otranto), Catanzaro (per le tre Calabrie).
Esse giudicavano inappellabilmente, salvo il ricorso alla Corte suprema di giustizia, le cause definite in prima istanza dagli arbitri, dai tribunali civili e dai tribunali di commercio, risolvendo altresì sia i conflitti di competenza tra i tribunali civili sottoposti alla loro giurisdizione sia le cause proposte contro i giudici circondariali e i tribunali civili e di commercio.
Le gran corti civili di Aquila, Catanzaro e Trani, si videro affidate dalla legge 9 dicembre 1825 n. 414, che sopprimeva le gran corti criminali nelle stesse province, anche le funzioni di queste ultime, poi ripristinate con legge 9 aprile 1832 n. 835.
Nota dell'archivista:
Decisioni, conclusioni e narrative; ruoli, indici e repertori di cancelleria
Soggetti conservatori
Soggetti produttori
Progetti
- SIAS old (2018)
Fonti
- 012.2 - Gran Corte Civile = G. Lippi - P. Seccia, Gran Corte Civile in AQUILA, Perizie giudiziali: repertorio dei docc. iconografici nelle bb. 326-327 (1842-1865), digitalizzato, 2002
- 012 - Archivi giudiziari antichi = A. Panella, Archivi giudiziari antichi - Inventario sommario, manoscritto, 1928
Link risorsa: https://archivista-icar.cultura.gov.it/fonds/24593