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Corti locali (Aquila) (1592 - 1811)
Complesso Di Fondi
Metri lineari: 6.24
Consistenza archivistica: regg. 240
Storia archivistica:
Si tratta di magistrature ordinarie inferiori risalenti al periodo aragonese, suddivise in regie e feudali a seconda che servissero un territorio regio o feudale. Erano gestite da un Governatore (eletto dal re o dal barone) ed erano competenti a giudicare le cause civili e criminali. Contro le loro sentenze si poteva produrre appello alla Regia udienza. Nel nostro caso si tratta prevalentemente di corti baronali, ma non mancano quelle regie come, ad esempio, quella dell’Aquila.
Soggetti conservatori
Soggetti produttori
- Corte di Acciano
- Corte di Anversa
- Corte di Aquila
- Corte di Assergi
- Corte di Bagno
- Corte di Beffi
- Corte di Camarda
- Corte di Coppito
- Corte di Fagnano
- Corte di Gagliano
- Corte di Goriano Valli
- Corte di Lucoli
- Corte di Molina
- Corte di Paganica
- Corte di Pentima e Vittorito
- Corte di Pratola
- Corte di Prezza
- Corte di Raiano
- Corte di Pescina e Cocullo
- Corte di Tornimparte
- Corte di Tussio
Progetti
- SIAS old (2018)
Fonti
- 012 - Archivi giudiziari antichi = A. Panella, Archivi giudiziari antichi - Inventario sommario, manoscritto, 1928
Link risorsa: https://archivista-icar.cultura.gov.it/fonds/24465