|||
Archivio storico di Ateneo export

Archivio storico di Ateneo export (1846 - 1971)

12.486 unità archivistiche di primo livello collegate

Archivio

L'archivio storico è organizzato in quattro sezioni, le prime tre impostate dal piano di classificazione (Segreteria, Economato, Ragioneria) e l’ultima dedicata ai Repertori.
La banca dati presenta i titoli della sezione Segreteria che hanno subito un progetto di riordino.
La struttura dell'archivio storico è riassunta dallo schema seguente, per il quale si indicano eventuali corredi (elenchi di consistenza, schedature in progress, inventari sommari) presenti.

Sezione Segreteria (1846 – 1971, con segg.)
11604 unità archivistiche, 1349 buste, 126 pacchi e ulteriori 130 buste ca (Miscellanea) e 22mila fascicoli personali di studenti (Laureati 1930−1971 ca 11000; Cessati ca 10000)

Finanziamento e sede del Politecnico – titolo I (1869 – 2000)
168 unità archivistiche; schedatura analitica, accessibile da Archimista
Autorità accademiche – titolo II (1925 − 1996)
45 buste; elenco di consistenza, consultabile in sala studio
Ordinamento degli studi – titolo III (1906 − 1990)
126 unità archivistiche; schedatura analitica
Ordinamento interno – titolo IV (1953 – 1971)
22 unità archivistiche; schedatura analitica, consultabile in sala studio
Ordinamento degli uffici – titolo V [sec. XX]
22 unità archivistiche; schedatura analitica, consultabile in sala studio
Archivio riservato – titolo VI (1885 – 1983)
174 unità archivistiche; schedatura analitica
Direzione, poi Rettorato – titolo VII (1930 – 2005)
232 buste; elenco di consistenza, consultabile in sala studio
Personale – titolo VIII (1863 – 1971)
− Pratiche generali
345 buste; elenco di consistenza, consultabile in sala studio
− Fascicoli personali – Personale cessato
5256 unità archivistiche
− Serie alfabetica, schedatura analitica consultabile in sala studio
− Serie AG, elenco di consistenza consultabile in sala studio
Insegnamento – titolo IX (1913 – 1996)
149 unità archivistiche; schedatura analitica, consultabile in sala studio
Cattedre e istituti scientifici− titolo X [1921− 1990]
45 buste; schedatura analitica, consultabile in sala studio
Istituzioni per l’incremento degli studi – titolo XI [1850 − 2000]
86 buste; elenco di consistenza, consultabile in sala studio
Corsi di perfezionamento e di cultura – titolo XII [1925− 1994]
208 buste; elenco di consistenza, accessibile da Archimista
Studenti – titolo XIII [1867− 2005]
− Serie antica (1867−1922)
600 unità archivistiche; schedatura analitica
− Serie recente (1900 – 2002)
_299 unità archivistiche; schedatura analitica,
− Laureati (1911 – 1971)
_4799 fascicoli dal 1911 al 1930, schedatura sommaria in progress
− Cessati (1911 − ?)
schedatura sommaria in progress, consultabile in sala studio
Assistenza scolastica – titolo XIV [1890− 1993]
171 buste; elenco di consistenza, consultabile in sala studio
Miscellanea [1950− 2005]
Circa 130 buste

Sezione Economato [sec. XIX – sec. XX]
Circa 200 buste; elenco di consistenza da verificare

Sezione Ragioneria [sec. XIX – sec. XX]
Circa 300 buste; elenco di consistenza da verificare

Sezione Repertori [sec. XIX – sec. XX]
Segreteria
− Annuari e programmi
76 volumi, completamente digitalizzati
− Bollettini ufficiali
Elenco di consistenza da verificare
− Consiglio dei professori
7 registri, in corso di digitalizzazione
− Consiglio direttivo
3 registri, in corso di digitalizzazione
− Consiglio di amministrazione
17 volumi, in corso di digitalizzazione
− Consiglio di Facoltà
Elenco di consistenza da verificare
− Senato accademico
Elenco di consistenza da verificare
− Opera universitaria
31 registri
− Registri studenti
286 registri
− Registri di protocollo
52 registri
− Carriere studenti
Circa 1000 volumi, elenco di consistenza da verificare
− Verbali di laurea
Circa 300 volumi, elenco di consistenza da verificare
− Opuscoli alla memoria e celebrazioni
Elenco di consistenza da verificare
Economato
Elenco di consistenza da verificare
Ragioneria
Elenco di consistenza da verificare

Storia archivistica:

Il primo piano di classificazione documentato risale al 1942 (Regio Politecnico di Milano, Piano di archivio e
protocollo, Milano, Tipografia A. Cordani, 1942), ma i registri di protocollo e le informazioni desunte dalle camicie
cartacee delle unità ottocentesche testimoniamo piani di classificazione precedenti. Il titolarlo del 1942, che
presupponeva un’organizzazione dei documenti in tre sezioni (Segreteria, Economato e Ragioneria), subì integrazioni e modifiche non ufficiali e fu sostituito completamente solo nel 2005 con l’adesione dell’Ateneo al progetto Titulus e con la conseguente adozione di un sistema di protocollo informatico. Tra 1980 e 2005 l’Amministrazione centrale del Politecnico si dotò di un sistema di protocollo informatizzato, sfruttando il piano di classificazione del 1942 con alcune modifiche.
Sino al 1980 la divisione tra archivio corrente e archivio generale di Ateneo, inteso come archivio di deposito e archivio storico, si desume dagli ordini di servizio dell’allora Ufficio protocollo e Archivio generale, che rispondeva
direttamente alla Direzione amministrativa: al comparto protocollo spettava la registrazione dei documenti e la loro
organizzazione in fascicoli, mentre il comparto archivio si occupava della conservazione dei fascicoli e della loro
movimentazione, prettamente per finalità amministrative e finanziarie e in modo particolare per i fascicoli personali
degli studenti (iscrizioni, pagamenti ed esoneri tasse, trasferimenti). Dal 1980 l’ufficio non si occupò direttamente della fascicolazione, lasciata decentralizzata ai singoli uffici, e non presidiò il periodico versamento di documenti e fascicoli in archivio generale: rimasero a cura dell’ufficio lo sfoltimento dei fascicoli – quasi esclusivamente effettuato per i fascicoli personali degli studenti – e gli scarti periodici.
Tra 2006 e 2011 l’ufficio – divenuto Servizio Protocollo e Archivio, poi Servizio Posta Protocollo Archivio – si è
occupato di un censimento topografico dell’archivio generale, producendo elenchi di consistenza per la documentazione conservata (depositi di Campus Leonardo e depositi di Campus Bovisa Durando): le informazioni dedotte dalle unità di condizionamento hanno confermato un piano di conservazione e una struttura coerente al titolario del 1942 sino agli anni Sessanta del Novecento – verosimilmente sino alla creazione di fascicoli a cura dell’Ufficio protocollo – e una conservazione con scompaginamento massiccio e sistematico delle pratiche e dei fascicoli originali (fatta eccezione per i fascicoli di persona) dall’inizio degli anni Ottanta.
Con la creazione di Archivi Storici (progetto dal 2011 entro lo staff dell’Area SBA Servizi Bibliotecari di Ateneo e dal 2013 come struttura amministrativa indipendente e afferente all’Area SBA) la documentazione considerata storica (fascicoli e buste sino al 1971, più serie chiuse) è stata trasferita di competenza ad Archivi Storici, che si è occupato di organizzare fisicamente la struttura dell’archivio e di produrne strumento di corredo, tutelando dove possibile la struttura gerarchica del titolarlo del 1942. Oggi l’archivio storico è organizzato in quattro sezioni, le prime tre impostate dal piano di classificazione (Segreteria, Economato, Ragioneria) e l’ultima dedicata ai Repertori.Tra 2011 e 2013 le operazioni svolte sulla sezione Segreteria hanno rivelato la necessità di considerare solo il primo livello divisionale del piano di classificazione, mantenendo i 14 titoli originari e costituendo una serie denominata Miscellanea, frutto degli scompaginamenti e della perdita del vincolo archivistico precedentemente menzionati: la serie è costituita da circa 130 buste, con numerazione autonoma, in parte corrispondenti al titolario del 1942 e in parte organizzate per argomento o corrispondente.
In occasione del trasloco ad Archivi Storici della parte storica delle sezioni Economato e Ragioneria, prima conservate senza distinzione, si è optato per un ordinamento delle buste per sezione: ulteriori azioni potranno essere condotte a conclusione di un elenco di consistenza complessivo e di una prima schedatura.
L’archivio ha subito dispersioni e scarti non documentati come conseguenza dei cambi di sede (1866 e 1927) e degli spostamenti per il ricovero della documentazione durante il secondo conflitto mondiale (1942-1944). Un importantenucleo documentale riguardante la costruzione della sede di piazza Leonardo da Vinci e privo di strumenti di corredo è ancora oggi conservato dall’Area Tecnica Edilizia.

Soggetti conservatori

  • Archivi Storici - Politecnico di Milano, Area Servizi Bibliotecari di Ateneo

Soggetti produttori

Progetti