Opera dei congressi e dei comitati cattolici in Italia ( 1874 - 1904 )

Tipologia: Ente

Tipologia ente: Ente e associazione della chiesa cattolica

Condizione: privato

Profilo storico / Biografia

Sorta nel 1874 per iniziativa della Società della Gioventù cattolica italiana, l´Opera dei Congressi fu la prima grande organizzazione, a carattere intransigente e papalista, dei cattolici militanti italiani. Nell’adunanza plenaria del 27 agosto 1881 venne denominata Opera dei congressi e dei comitati cattolici in Italia «per indicare che essa era insieme Opera di organizzazione e associazione distinta e autonoma da ogni altra associazione cattolica» (Gambasin 1958, p. 63, nota 70). Le sue origini possono essere fatte risalire ad un’assemblea di cattolici riuniti a Venezia il 2 ottobre 1871 per celebrare il terzo centenario della battaglia di Lepanto. Qui Carlo Cazzani, a nome del Consiglio superiore della Società della gioventù cattolica, annunciò l’iniziativa «per fondare anche in Italia l’Opera sovra ogni altra importantissima del Congressi cattolici» e «per procurare la convocazione nel più breve termine possibile di un primo Congresso dei cattolici italiani» («Adunanza tenuta dalle società cattoliche di Venezia nella Scuola di S. Rocco il 2 ottobre 1871», Venezia 1871, p. 58). Durante il primo Congresso, convocato sempre a Venezia dal 12 al 16 giugno 1874, vennero gettate le fondamenta dell’organizzazione e fu affidato al Consiglio superiore della Società della gioventù cattolica italiana il ruolo di Comitato permanente preparatorio del secondo Congresso. Significativa la dichiarazione di principi letta da Vito D’Ondes Reggio, ripresa poi in apertura di ogni successivo congresso: «Il Congresso è cattolico e non altro che cattolico. Imperocché il Cattolicesimo è dottrina completa, la grande dottrina del genere umano. Il Cattolicesimo non è liberale, non è tirannico, non è d’altra qualità. […] Il Cattolicesimo è la dottrina che il Sommo Pontefice, Vescovo di Roma, Vicario di Gesù Cristo, Dottore infallibile della Fede e della morale, insegna o solo dalla sua Cattedra o congiuntamente con i Vescovi, successori degli Apostoli. Ogni dottrina difforme da quella è scisma ed eresia. Al supremo giudizio del Sommo Pontefice il Congresso sottopone le sue deliberazioni».
Nel corso del secondo Congresso, tenuto a Firenze nei giorni 22-26 settembre 1875, l’Opera fu costituita stabilmente e ne venne affidata la direzione generale ad un Comitato permanente, pur rimanendo esso ancora incardinato nel Consiglio superiore della Società della gioventù cattolica, dalla linea della quale tuttavia successivamente ebbe a discostarsi.
Ai due primi congressi ne seguirono diciassette: sotto la presidenza di Giovanni Acquaderni (1875-1878) a Bologna nel 1876 (interrotto dopo un solo giorno dal prefetto per motivi di ordine pubblico, dopo le aggressioni di gruppi anticlericali) e a Bergamo nel 1877; sotto la presidenza di Scipione Salviati (1878-1884) a Modena nel 1879, a Napoli nel 1883; sotto la presidenza di Marcellino Venturoli (1884-1889) a Lucca nel 1887; sotto la presidenza di Giovanni Battista Paganuzzi (1889-1902) a Lodi nel 1890, a Vicenza nel 1891, a Genovo nel 1892, a Roma e a Pavia nel 1894, a Torino nel 1895, a Fiesole nel 1896, a Milano nel 1897, a Ferrana nel 1899, a Roma nel 1900, a Taranto nel 1901; sotto la presidenza di Giovanni Grosoli (1902-1904) a Bologna nel 1903. l’Oprea, strutturata in sezioni tematiche e organizzata in comitati regionali e diocesani, fino a livello parrocchiale, costituì un formidabile strumento di collegamento, di formazione e di propulsione del movimento cattolico italiano.
Le repressioni anticattoliche del 1898 portarono a una crisi nel movimento cattolico, che si ripercosse anche all’interno dell’Opera, entro la quale si delinearono posizioni diverse: la prima, sostenuta dall’avvocato veneziano Giovanni Battista Paganuzzi, intendeva proseguire sulla linea intransigente mantenuta fino ad allora dall’Opera; la seconda, impersonata da Giuseppe Toniolo, Nicolò Rezzara e monsignor Giacomo Radini Tedeschi, auspicava “un indirizzo più popolare dell’Opera”, nel senso di una maggiore partecipazione alle decisioni dei vertici e di una più vasta autonomia da parte dei singoli comitati; la terza posizione, sostenuta da Filippo Meda, propensa a una partecipazione più attiva dei cattolici alle elezioni politiche. Accanto a queste, infine, la nuova tendenza democratico-cristiana, capeggiata da Romolo Murri, incline a una maggiore apertura in campo sociale e politico.
I contrasti e le polemiche fra le correnti provocarono la crisi dell´Opera: la Santa Sede accetta le inevitabili dimissioni del presidente Giovanni Grosoli e con una circolare del segretario di Stato cardinale Raffaele Merry del Val, datata 28 luglio 1904, sopprime l’Opera dei Congressi, a eccezione della seconda Sezione sull’economia sociale cristiana.

Bibliografia
Adunanza delle società cattoliche di Venezia, 2 ottobre 1871, Venezia 1871.
A. GAMBASIN, Il movimento sociale nell’opera dei Congressi (1874-1904). Contributo per la storia del cattolicesimo sociale in Italia, Roma 1958 (con rassegna sistematica delle fonti, della bibliografia e tavole sinottiche dell’organizzazione dell’Opera e della celebrazione dei Congressi).
S. TRAMONTIN, La polemica del 1891 tra l’Opera dei congressi e la Società della gioventù cattolica, in «Rassegna di politica e di storia», XV, 174-175, (aprile-maggio 1967), pp. 3-22.
B. BERTOLI, Le opere sociali al I congresso cattolico italiano, in «Bollettino per la storia del movimento sociale cattolico in Italia», II (1967), pp. 31-72.
Venezia e il movimento cattolico italiano, Venezia 1974 (saggi di S. TRAMONTIN, A. LAZZARINI, A. NIERO, G. FEDALTO).
G. CANDELORO, Il movimento cattolico in Italia, Roma 1974.
Il movimento cattolico e la società italiana in cento anni di storia, a cura di S. TRAMONTIN, Roma 1976 (con saggi di G. DE ROSA, S. TRAMONTIN, A. MONTICONE, A. LAZZARINI, A. GAMBASIN).
S. TRAMONTIN, I veneziani e la preparazione del primo Congresso cattolico italiano, in «Archivio Veneto», serie V, vol. CIX (1977), pp. 125-157.
S. TRAMONTIN, Opera dei Congressi e dei Comitati Cattolici in Italia, in Dizionario storico del movimento cattolico in Italia, 1860-1980, 1/2, I fatti e le idee, Casale Monferrato 1981 (con ulteriore bibliografia. Dello stesso autore numerosi altri contributi sull’origine del movimento cattolico veneziano), pp. 336-347.
G. DE ROSA, Il movimento cattolico in Italia. Dalla Restaurazione all’età giolittiana, Roma-Bari 1988.
M. INVERNIZZI, I cattolici contro l’unità d’Italia? L’Opera dei Congressi (1874-1904). Con i profili biografici dei principali protagonisti, Casale Monferrato 2002.

Fonti
Seminario Patriarcale di Venezia, Archivio Giovanni Battista Paganuzzi.
Seminario Patriarcale di Venezia, Circolo della gioventù cattolica San Francesco di Sales.
Seminario Patriarcale di Venezia, Opera dei congressi e dei comitati cattolici in Italia.

Complessi archivistici

Compilatori

  • Prima redazione: Manuela Barausse - Data intervento: 31 dicembre 2012
  • Revisione: Annamaria Pozzan - Data intervento: 17 marzo 2019