Ente nazionale assistenza orfani lavoratori italiani - ENAOLI, 1941 - 1979
Nato come Ente per l’assistenza agli orfani dei lavoratori morti per infortunio sul lavoro con la legge 27 giu. 1941, n. 987, assunse compiti più ampi e la denominazione di Ente nazionale per l’assistenza agli orfani dei lavoratori italiani con il decreto legislativo 23 mar. 1948, n. 327.
Ente di diritto pubblico, posto sotto la vigilanza del Ministero del lavoro e della previdenza sociale, con sede centrale in Roma ed uffici periferici nelle località sedi di uffici INPS o INAIL, aveva lo scopo di provvedere al mantenimento e all’educazione morale, civile e professionale degli orfani dei lavoratori. Tale fine era perseguito mediante l’istituzione e la gestione di collegi-convitti propri o il ricorso a istituti di altri enti; attività indirizzate all’avviamento professionale e al collocamento lavorativo; erogazione di borse di studio, premi dotalizi, sussidi, premi di avviamento al mestiere, cure climatiche e termali ed altre forme di prestazioni igienico-sanitarie.
Dopo una prima riforma nel 1972, il d.p.r. 24 lug. 1977, n. 616 ne avviò il processo di soppressione, completato nel 1978 con la legge n. 641 e, dall’aprile 1979, con il passaggio delle sue funzioni ai comuni, nonché agli enti assistenziali INAM e INPS.
[fonte SIUSA]
Soggetti produttori
- Ente nazionale assistenza orfani lavoratori italiani - ENAOLI di Servigliano 1941 - 1979
Compilatori
- Prima redazione: Marco Di Marco (Archivista) - Data intervento: 11 ottobre 2020
Link risorsa: https://archivista-icar.cultura.gov.it/institutions/31