1. Piazza della Repubblica-Via delle terme di Diocleziano-Via del Viminale ("Clementino") (1871 - 1988)
66 unità archivistiche di primo livello collegateSottoserie
Consistenza archivistica: fascicoli 66
Il palazzo soprannominato "Clementino", in via delle terme di Diocleziano, fu fatto costruire da papa Clemente XI e fu utilizzato come granaio. L'edificio, dal 1849 al 1890, diviene sede delle carceri, a causa del danneggiamento, ad opera delle truppe francesi, della vecchia sede situata presso il Gianicolo. Tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento sul lato orientale del palazzo viene costruito il quadrante sud dell'esedra in piazza della Repubblica (già piazza Esedra). Il complesso, unitamente ai fabbricati contigui di via del Viminale e agli ampi cortili interni, viene infine ceduto gratuitamente all'Orfanotrofio di Santa Maria degli Angeli, che ne rivendicava la proprietà, secondo la legge del 11 luglio del 1904 n. 373, divenendo, in particolare, sede della sezione femminile dell'orfanotrofio.
Dopo la nascita dell'Istituto romano di San Michele e il trasferimento degli assistiti nella nuova sede di Tor Marancia, i locali del complesso vengono dati in locazione a enti pubblici e privati come strutture alberghiere, istituti scolastici, la "Casa del Passeggero", gli uffici postali, i cinema Moderno e Modernetta.
I fascicoli 1−5 raccolgono la documentazione relativa alle attestazioni di proprietà e alle pratiche catastali e atti di cessione e vendita.
I fascicoli 6−7 sono relativi ai lavori di costruzione del quadrante sud dell'esedra di Piazza della Repubblica. I fascicoli seguenti sono ordinati cronologicamente per intervento di manutenzione e restauro. Quando gli interventi riguardano una parte del complesso, nel titolo del fascicolo compare il riferimento al fabbricato specifico.
Link risorsa: https://archivista-icar.cultura.gov.it/fonds/39191