Comitato di preparazione civile (1916 - 1918)
2 unità archivistiche di primo livello collegateSubfondo
Nel 1915, con l'ingresso dell'Italia nella Prima guerra mondiale, vennero creati in diversi comuni i comitati di preparazione civile con lo scopo di organizzare, durante il periodo della guerra, l’attività sociale, provvedere al funzionamento dei pubblici servizi, sovvenire le famiglie dei richiamati alle armi, alleviare la crisi del lavoro, ed in genere compiere quelle funzioni di assistenza che lo stato di guerra e le sue ripercussioni sulla vita civile rendevano necessarie ed opportune. Dell’organizzazione potevano far parte tutti i cittadini. I fondi per il funzionamento del Comitato erano costituiti dalle somme raccolte per pubblica sottoscrizione, dalle somme messe a disposizione da Enti e privati, dalla devoluzione delle entrate di cui al d.l.l. 13 luglio 1915 n. 873 e d.l.l. 31 agosto 1916 n. 1090. L’organizzazione era rappresentata da un Comitato direttivo composto da un presidente, da un vicepresidente, di tre membri effettivi e due suppletivi, eletti dall’assemblea generale; il Comitato inoltre sceglieva tra i suoi componenti il Segretario il quale convocava le adunanze; delle assemblee generali del Comitato facevano parte tutti i suoi contribuenti che versassero un contributo minimo di lire tre annue.
La serie comprende carteggio e l'elenco degli offerenti oro e argento del Comitato di preparazione civile di Ripatransone.
Link risorsa: https://archivista-icar.cultura.gov.it/fonds/33780