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Atti generali. Prima serie

Atti generali. Prima serie (sec. XVI - sec. XX)

35 unità archivistiche di primo livello collegate

Serie

Consistenza archivistica: Unità 35: bb.

La serie si compone di n. 35 buste numerate, che recano sul dorso una intitolazione talvolta non corrispondente al contenuto. Le intestazioni dei singoli fascicoli inserti nelle buste trovano puntuale riscontro nel «Repertorio per l'archivio della fabbriceria» posto in apertura del fondo (cfr. serie «Repertori dell'archivio»), che fa presupporre un ordinamento complessivo della documentazione di fabbriceria realizzato nel corso dell'Ottocento. In una lettera indirizzata al parroco di San Silvesto del giugno 1901 (posta attualmente in apertura del fasc. n. 2 della serie «Repertori dell'archivio»), Pietro Bosmini relazionava circa il lavoro svolto nel riordinare le carte della Parrocchia. In particolare segnalava che: «L'archivio della fabbriceria della chiesa parrocchiale di San Silvestro non ha di antico che pochi documenti dal secolo XV. La maggior parte non sono che copie o punti di testamento, coi quali vennero istituite le mansionerie. Le carte tutte fino al principio del secolo XIX che si riferiscono alla chiesa di San Silvestro sono riunite per materia in fascicoli legati in otto tomi e volumi. Alla chiesa di San Silvestro vennero poi unite le altre due di San Giacomo e di San Giovanni elemosinario (…) e nel 1840 circa la chiesa di Sant'Apollinare (…). Le carte appartenenti a queste tre ultime chiese si centrarono nella fabbriceria di San Silvestro (…). In un riordino generale dell'archivio intrapreso tempo fa furono riuniti e confusi gli atti delle varie chiese dando loro un ordine né logico né pratico. L'ordinamento che io intrapresi non poteva mutare i sistemi già praticati e per non cimentarsi ad un troppo lungo lavoro e la giusta massima che i radicali mutamenti negli archivi producono sempre dispersioni e deperimenti. Mi sono adunque accontentato di porre nella loro sede naturale le carte prelevate dai fascicoli e mi sono accinto, e questo era il più necessario, a formare un nuovo inventario generale alfabetico dell'archivio ampliando di più voci quello già esistente e dandogli un assetto più ragionevole e moderno. Anche il doppio sistema col quale l'archivio è tenuto per materia cioè e cronologicamente nuoce al pronto rinvenimento delle carte, che se alla miscela ricordata di sopra si rimedia con un buon indice o inventario questo non giova molto le carte disposte per data (…). Il peggio poi si è che di tale miscellanea non si trova alcun indice o rubrica e soltanto degli ultimi anni, cioè dal 1847, trovasi un protocollo …». A tale lavoro di repertoriazione delle carte, seguì alcuni decenni più tardi un dettagliato elenco dattiloscritto dei fascicoli contenuti nelle singole buste, cfr. la serie «Repertori dell'archivio», fasc. 2.

Codici identificativi:

  • Z86241 / 0241 125 180 --- --- -- (Arcana)

Compilatori

  • Prima redazione: Barausse Manuela - Data intervento: 03 luglio 2009
  • Prima redazione: Minotto Alessandra - Data intervento: 03 luglio 2009