Centro di iniziativa politica Il Manifesto di Perugia ( 1970 - 1974 Le date di esistenza sono desunte dalla documentazione presente in archivio. )
Tipologia: Ente
Tipologia ente: Partito politico, organizzazione sindacale
Condizione: privato
Profilo storico / Biografia
Il Centro perugino del Manifesto, nato nel 1971 all’interno del Circolo Karl Marx, costituiva una sede periferica dell’organizzazione nazionale, formatasi nel 1969 a seguito della fuoriuscita dal Pci di un gruppo di dirigenti tra cui Rossana Rossandra e Lucio Magri, che poi fondarono e diressero il mensile politico omonimo. In mancanza di una precisa regolamentazione a livello nazionale del movimento, l’articolazione politico-organizzativa del Centro perugino fu inizialmente elaborata e decisa in modo autonomo. Gli aderenti, comunque, si distinguevano già in militanti e simpatizzanti ed il passaggio dall’uno all’altro livello avveniva su proposta del collettivo di appartenenza e per giudizio del Comitato direttivo. A partire dalla fine 1971 il Manifesto si costituì come movimento organizzato, rifondando i circoli aderenti e articolando meglio i rapporti tra centro e periferia. Nel 1973 iniziò una collaborazione politica con il Pdup che porterà all’unificazione, nel 1974, con la costituzione del Partito di unità proletaria per il comunismo.
In archivo l’attività del partito è testimoniata già dal 1970, nella sua fase preparatoria alla costituzione definitiva, e fino al 1974.
Fonti
- Santolamazza2000 = Archivi ed opere a stampa di alcune organizzazioni dell'estrema sinistra perugina (1969-1991. Inventari e catalogo, SOPRINTENDENZA ARCHIVISTICA PER L'UMBRIA, PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA DELL'UMBRIA (Segni di civiltà. Quaderni della Soprintendenza archivistica per l'Umbria, 5), 2000
Compilatori
- Prima redazione: Giovanna Robustelli
Link risorsa: https://archivista-icar.cultura.gov.it/creators/382