Scuola del Santissimo Sacramento in Parrocchia di San Silvestro ( 1516 - primo quarto sec. XX ? )
Tipologia: Ente
Tipologia ente: Ente e associazione della chiesa cattolica
Altre denominazioni: Confraternita del Santissimo in Parrocchia di San Silvestro
Condizione: <span class="translation_missing" title="translation missing: it.EC">Ec</span>
Sede: Venezia
Profilo storico / Biografia
La fondazione della scuola del Santissimo Sacramento – o del Venerabile – in San Silvestro è approvata dal patriarca Antonio Contarini con decreto 16 maggio 1516. Informazioni sulla vita e l’attività della scuola si traggono dalla coeva ‘mariegola’ o statuto, pervenuto solo in copia nei registri dei Provveditori di Comun, organo di controllo della Repubblica sulle scuole piccole. Disposizioni originarie sono l’obbligo di celebrazione di una messa solenne ogni seconda domenica del mese, e l’impegno di tenere accese la lampada perenne all’altare del Santissimo e tutte quelle presenti in chiesa nelle maggiori festività. Un accordo con il capitolo parrocchiale del 1516 concede alla scuola di l’utilizzo dell’altare del Santissimo per la pratiche devozionali e della sacrestia per riporre gli arredi, compreso il tabernacolo d’argento dorato con il quale veniva recato il viatico agli infermi, del valore di 124 lire. Nel 1636 un ulteriore accordo con il capitolo permette al pio sodalizio di costruire un nuovo altare del Santissimo nella cappella dell’altar maggiore, e un’arca sul pavimento di fronte allo stesso. Nel 1694 la confraternita spende 400 ducati per completare la decorazione del tabernacolo. Nel primo Settecento sono realizzati il fine parapetto d’argento per l’altare, ed un segnale o gonfalone in legno dorato che raffigura il calice eucaristico attorniato da cherubini. La scuola, oltre a promuovere la devozione all’eucarestia, provvede a distribuire ‘grazie’ a fanciulle nubili per sposalizio o monacazione, e a retribuire il predicatore quaresimale.
Mantenuta in vita, come le altre confraternite del Santissimo, dai decreti napoleonici di indemaniazione e soppressione generale delle scuole del 1806-1807 (D.R.I. 25 aprile 1806 e 26 maggio 1807), e controllata nell’amministrazione e gestione del patrimonio dalla Fabbriceria parrocchiale, dal 1852 la confraternita torna ad essere autonoma, e l’amministrazione giuridico-contabile è affidata ad un consiglio di presidenza eletto fra i confratelli. Nel 1924 conta centosessantaquattro iscritti, sostiene le esposizioni solenni nella chiesa e tutte le funzioni eucaristiche nella parrocchia. La documentazione archivistica relativa alla scuola si arresta al 1926.
Bibliografia
G. BARBIERO, Le confraternite del Santissimo Sacramento prima del 1539, Treviso 1941, pp. 203-204.
Mostra delle tre scuole. S. Rocco. S. Giovanni. I Carmini. Il Tintoretto. Tiepolo. Guardi. Segnali e pennelli, Venezia 1947, p. 51.
G. VIO, Le scuole piccole nella Venezia dei dogi. Note d’archivio per la storia delle confraternite veneziane, Vicenza 2004, pp. 676-677.
Fonti
Archivio di Stato di Venezia, Provveditori di Comun, reg. BB, cc. 485–517.
Archivio Storico del Patriarcato di Venezia, Curia. Archivio ‘segreto’, Visite pastorali, bb. 40, 46.
Archivio Storico del Patriarcato di Venezia, Curia. Sezione moderna, Soppressioni. Oratori, scuole e confraternite, b. 1.
Parrocchia di San Silvestro di Venezia, Scuola del Santissimo Sacramento in Parrocchia di San Silvestro di Venezia.
Complessi archivistici
- Scuola del Santissimo Sacramento in Parrocchia di San Silvestro di Venezia
(1564 settembre 25 - 1926)
Fondo, livello 2
Compilatori
- Prima redazione: Chiara Traverso - Data intervento: 31 dicembre 2012
- Revisione: Annamaria Pozzan - Data intervento: 26 giugno 2019
Link risorsa: https://archivista-icar.cultura.gov.it/creators/1790