Forania di San Lorenzo in Mestre ( 1927 - )

Tipologia: Ente

Tipologia ente: Ente e associazione della chiesa cattolica

Altre denominazioni: Vicariato di Mestre

Condizione: <span class="translation_missing" title="translation missing: it.EC">Ec</span>

Sede: Venezia

Profilo storico / Biografia

La forania di San Lorenzo martire di Mestre fu istituita nel 1927 quando entrò a far parte del Patriarcato di Venezia. Infatti, a seguito della bolla Ob nova praesentis temporis adiucta di papa Pio XI del 14 febbraio 1927, ben undici parrocchie appartenenti alla diocesi di Treviso furono traslate alla sede patriarcale di Venezia. Le motivazioni, ampiamente note, riguardavano il problema legato al territorio assai esiguo del Patriarcato: cattedra, quella veneziana, prestigiosa ma limitata, a differenza delle altre diocesi del Veneto, ai confini della città lagunare e delle sue isole. Le parrocchie erano quelle di Mestre, Carpenedo, Campalto, Favaro Veneto, Dese, Chirignago, Zelarino, Trivignano di Mestre, Mira, Borbiago e Oriago. Una prima adunanza con il vicario di Mestre fu indetta in Patriarcato il 7 giugno 1927. Patriarca era allora Pietro La Fontaine, che il 22 settembre di quello stesso anno nominava mons. Mario Vinello, canonico onorario di San Marco e suo cancelliere, arciprete della parrocchia di San Lorenzo martire di Mestre e vicario foraneo di Mestre. Ma solo con il decreto De vicariatibus foraneis dell’11 aprile 1929, prontamente divulgato nel Bollettino diocesano del Patriarcato di Venezia, XIV/4 (aprile 1929), La Fontaine definiva gli ambiti territoriali dei nuovi vicariati. Vennero così istituiti i cinque vicariati foranei di Caorle, Torcello, San Lorenzo di Mestre, Murano e Gambarare. In particolare quello di Mestre comprendeva dieci parrocchie: San Lorenzo di Mestre, San Martino di Campalto, Santi Gervasio e Protasio di Carpenedo, San Giorgio di Chirignago, La Natività della Beata vergine Maria di Dese, Sant’Andrea apostolo di Favaro Veneto, San Magno di Trepalade, San Michele al Quarto, San Pietro di Trivignano e San Vigilio di Zelarino. Le rimanenti parrocchie acquisite nel 1927 confluirono nel vicariato di Gambarare (Santa Maria Maddalena di Oriago, Santa Maria Assunta di Borbiago, San Nicolò di Mira, con le chiese curaziali loro soggette). Nel secondo dopoguerra, lo sviluppo industriale dell’entroterra veneto (Mestre e Marghera) nonché l’incremento turistico del Lido e del Litorale (Jesolo e Carole) e il conseguente aumento demografico portarono alla fondazione di un numero consistente di nuove parrocchie. Attualmente infatti il vicariato di Mestre comprende dieci parrocchie di cui solo quella di San Lorenzo martire è di antica istituzione, essendo le rimanenti erette tutte tra gli anni cinquanta e sessanta del Novecento. Trattasi delle parrocchie di San Lorenzo martire, San Giuseppe (1956), San Marco evangelista (1963), Cuore immacolato di Maria (1954), Sacro cuore di Gesù (1952), Santa Maria immacolata di Lourdes (1952), Santa Rita da Cascia (1957), Santa Barbara vergine martire (1961), San Lorenzo Giustiniani (1961) e Santa Maria della Speranza (1975).

Complessi archivistici

Compilatori

  • Prima redazione: Manuela Barausse - Data intervento: 31 dicembre 2012
  • Revisione: Annamaria Pozzan - Data intervento: 15 marzo 2019