Scuola della Dottrina cristiana in Parrocchia di Santi Ermagora e Fortunato ( sec. XVIII - metà sec. XX ? )

Tipologia: Ente

Tipologia ente: Ente e associazione della chiesa cattolica

Condizione: <span class="translation_missing" title="translation missing: it.EC">Ec</span>

Sede: Venezia

Profilo storico / Biografia

La Scuola della Dottrina cristiana “per i putti” risulta esistere nella chiesa di Santi Ermagora e Fortunato, vulgo San Marcuola, dal secolo XVIII. La rete delle scuole della dottrina cristiana, che copre tutta la città, è distinta in due parti a seconda del sesso dei fanciulli che seguono la catechesi in chiese separate: se a Santi Ermagora e Fortunato si istruiscono i fanciulli “da persone divote della contrada” nell’attigua chiesa di Santa Fosca lo si fa per le fanciulle “da pie donne”.
La scuola della dottrina cristiana di Santi Ermagora e Fortunato, non diversamente dalle altre, ha un’organizzazione gerarchica: a capo un sacerdote detto priore, e un sottopriore laico; quindi due assistenti o correttori, un segretario detto scrivano, due sacrestani, due portinai, un infermiere ed un appropriato numero di insegnanti (ad esempio nel 1821 per trecento alunni sono disponibili cinquanta maestri). I maestri ogni domenica e nelle feste si impegnano attivamente per provvedere ai ragazzi l’istruzione cristiana; ruolo più circoscritto svolgono invece i sacerdoti, pur considerano che per ottenere la facoltà di confessare devono salire sul pulpito le domeniche per tenere il catechismo: una specie di predica, anche in forma di dialogo. Periodicamente gli allievi tengono delle “dispute” o discussioni pubbliche sugli argomenti studiati, che richiamano molti spettatori.
Anche la scuola della dottrina cristiana di Santi Ermagora e Fortunato viene colpita, come le altre confraternite, dai decreti napoleonici di indemaniazione e soppressione del 1807 (D.R.I. 25 aprile 1806 e 26 maggio 1807): nello stesso anno viene introdotto pure l’uso di un catechismo nazionale. Nel 1818 la scuola, alla pari delle altre della dottrina cristina, è attivata nuovamente per iniziativa patriarcale. In occasione della visita pastorale del 1821 essa è descritta come “assidua e opportuna”, e nel 1830 “numerosissima e ben regolata”. I registri delle cariche e degli iscritti sono aggiornati fino al 1914, nel 1917 risulta ancora attiva e conta centoventi allievi.

Bibliografia
G.B. GALLICCIOLLI, Delle memorie venete antiche, profane ed ecclesiastiche, Venezia 1795, pp. 347-351.
La visita pastorale di Jacopo Monico nella diocesi di Venezia (1829–1845), a cura di B. BERTOLI e S. TRAMONTIN, Roma 1976, p. 69.
B. BERTOLI, Chiesa Società Stato nel Veneto della Restaurazione, Vicenza 1985, pp. 32-36.
S. TRAMONTIN, La diocesi nelle relazioni dei patriarchi alla Santa sede, in La Chiesa di Venezia nel Seicento, a cura di B. BERTOLI, Venezia 1992 (Contributi alla storia della Chiesa di Venezia, 5), pp. 78-81 (pp. 55-90).

Fonti
Archivio Storico del Patriarcato di Venezia, Curia. Archivio ‘segreto’, Visite pastorali, b. 44.
Archivio Storico del Patriarcato di Venezia, Scuola della Dottrina cristiana in Parrocchia di Santi Ermagora e Fortunato di Venezia.

Complessi archivistici

Compilatori

  • Prima redazione: Chiara Traverso
  • Revisione: Annamaria Pozzan - Data intervento: 27 luglio 2019