Scuola del Santissimo Sacramento in Parrocchia di Sant'Eufemia ( 1508 aprile 21 - metà sec. XX )
Tipologia: Ente
Tipologia ente: Ente e associazione della chiesa cattolica
Altre denominazioni: Confraternita del Santissimo Sacramento in Parrocchia di Sant'Eufemia
Condizione: <span class="translation_missing" title="translation missing: it.EC">Ec</span>
Sede: Venezia
Profilo storico / Biografia
La Confraternita del Santissimo Sacramento in Parrocchia di Sant’Eufemia di Venezia, come tutte le omonime confraternite diffuse in Italia, fu istituita per la promozione del culto del sacramento eucaristico, la tenuta dell’altare del Santissimo e il suffragio dei confratelli defunti. La sua fondazione risale al periodo pretridentino, precisamente al 21 aprile 1508, mentre l’approvazione della ‘mariegola’ da parte dei Provveditori di comun risale al 7 marzo 1578.
Fra le disposizioni statutarie, sono indicate la recitazione di venticinque «Pater-Ave» alla morte di ogni confratello, la messa cantata con processione ogni quarta domenica del mese, ogni lunedì successivo e nelle feste della Madonna, di San Giuseppe e del Corpus Domini. Nel 1672 si stabilì la prima domenica di luglio come giorno della messa del Santissimo con l’impiego di musicisti.
Come nelle altre scuole la «banca» poteva sostenere ulteriori spese specie nel pagamento di cantori e nell’acquisto di candele per la solennità del Venerdì Santo, come decretato dal gastaldo il 17 marzo 1555, risparmiando i confratelli, i quali tuttavia non mancarono di impegnarsi attivamente nel corso del Seicento nel finanziamento di quadri e arredi sacri e, nello specifico, nel rifacimento grazie alla raccolta di 500 ducati dell’altare maggiore su disegno del proto Tomaso Contin nel 1677.
La visita apostolica dei legati Federico Corner vescovo di Padova e Agostino Valier vescovo di Verona il 30 giugno 1581 attesta l’esistenza della Scuola. Analogamente le visite pastorali dei patriarchi di Venezia, fra cui: la visita di patriarca Lorenzo Priuli il 22 settembre 1591 che attesta l’esecuzione di quanto disposto dai legati pontifici dieci anni prima: «in questo altar [maggiore ] dedicato a Sant’Eufemia e altre compagne vergini … vi è ancora la compagnia del Santissimo Sacramento trasferita dalla capella sinistra con la traslatione del Sacramento in questo altare perché per essecutione della visita apostolica» e quella di patriarca Giovanni Badoer il 1 maggio 1699, il quale «visitavit eucharistie sacramentum existentem super altare maius et altare istui dedicatum»; infine la visita di patriarca Ludovico Flangini del 1803.
Nei secoli XVII-XVIII la Scuola risulta dotata di un piccolo oratorio nel giardinetto della canonica.
Mantenuta in vita dai decreti napoleonici di indemaniazione e soppressione generale delle confraternite devozionali del 1806 e 1807 (decreti del Regno italico 25 aprile 1806 e 26 maggio 1807), e da quel momento controllata nell’amministrazione e gestione del patrimonio dalla Fabbriceria parrocchiale, la confraternita dovette tuttavia subire qualche contraccolpo, risentendone probabilmente delle vicissitudini provocate dal momentaneo trasferimento della parrocchialità dalla chiesa di Sant’Eufemia, ridotta a vicariale, alla chiesa conventuale dei Santissimo Redentore nel periodo 1810–1822 circa, in quanto non documentata nelle visite pastorali dei patriarchi della prima metà dell’Ottocento (Ladislao Pyrker, 1821 e Jacopo Monico, 1830). Nuovamente attestata dal 1850 circa, amministrata dalla Fabbriceria e documentata nella visita pastorale di patriarca Pietro La Fontaine (1919), la Scuola, povera e priva di rendite stabili, si spense nella metà del XX secolo.
Bibliografia
B. BERTOLI – S. TRAMONTIN, La visita pastorale di Ludovico Flangini nella Diocesi di Venezia (1803), Roma, p. 159.
B. BERTOLI – S. TRAMONTIN, La visita pastorale di Giovanni Ladislao Pyrker nella Diocesi di Venezia (1821), Roma 1971, p. 118.
B. BERTOLI – S. TRAMONTIN, Le visite pastorali di Jacopo Monico nella Diocesi di Venezia (1829–1845), Roma 1976, p. 158.
S. TRAMONTIN, La visita apostolica del 1581 a Venezia, in «Studi Veneziani», 9 (1967), p. 516.
E. QUARANTA, Oltre San Marco. Organizzazione e prassi della musica nelle chiese di Venezia nel Rinascimento, Firenze 1998, pp. 93, 274.
F. BASALDELLA, Santa Eufemia. Chiesa delle sante Eufemia, Dorotea, Tecla ed Erasma, Venezia 2000, pp. 31, 79.
G. VIO, Le scuole piccole nella Venezia dei dogi. Note d’archivio per la storia delle confraternite veneziane, Vicenza 2004, pp. 919-920.
Fonti
Archivio di Stato di Venezia, Provveditori di Comun, reg. Z, c. 464;
Archivio storico del Patriarcato di Venezia, Curia patriarcale di Venezia. Archivio ‘segreto’, Visite pastorali, reg. 5, c. 155.
Archivio storico del Patriarcato di Venezia, Curia patriarcale di Venezia. Archivio ‘segreto’, Visite pastorali, reg. 47.
Archivio storico del Patriarcato di Venezia, Curia patriarcale di Venezia. Archivio ‘segreto’, Visite pastorali, reg. 17, c. 133.
Archivio storico del Patriarcato di Venezia, Parrocchia di Sant’Eufemia di Venezia, Catastici, reg. 1, c. 3.
Archivio storico del Patriarcato di Venezia, Scuola del Santissimo Sacramento in Parrocchia di Sant’Eufemia, Statuti, reg. 1.
Complessi archivistici
- Scuola del Santissimo Sacramento in Parrocchia di Sant'Eufemia di Venezia
(1851 - 1893)
Fondo, livello 2
Compilatori
- Prima redazione: Davide Trivellato - Data intervento: 31 dicembre 2007
- Revisione: Annamaria Pozzan - Data intervento: 04 luglio 2019
Link risorsa: https://archivista-icar.cultura.gov.it/creators/1363