Scuola del Santissimo Sacramento in Parrocchia di San Paternian ( 1518 - 1807 )

Tipologia: Ente

Tipologia ente: Ente e associazione della chiesa cattolica

Altre denominazioni: Confraternita del Santissimo in Parrocchia di San Paternian

Condizione: <span class="translation_missing" title="translation missing: it.EC">Ec</span>

Sede: Venezia

Profilo storico / Biografia

La confraternita del Santissimo – o del Venerabile – viene riconosciuta con deliberazione del Consiglio di dieci del 21 aprile 1518. Fra le prime disposizioni che risultano dalla ‘mariegola’, ossia dallo statuto pervenutoci in copia nei registri dei Provveditori di Comun, troviamo l’obbligo di celebrare una messa cantata ogni ultima domenica del mese e le esequie annuali nella settimana dei defunti. La scuola, la cui ‘banca’ è composta da ‘gastaldo’, scrivano e tre sindaci, appare particolarmente legata all’ambito della parrocchia: la questua al di fuori della chiesa deve limitarsi al territorio di quest’ultima; una multa di 5 ducati viene inoltre inflitta a chi partecipi al capitolo della confraternita e non sia un parrocchiano.
Verso la metà del Cinquecento la scuola, grazie ad una convenzione con il capitolo della chiesa, ottiene un proprio altare, davanti al quale costruisce due arche per la sepoltura dei confratelli. Fonti di introito, oltre alla questua in chiesa e nella parrocchia, sono i lasciti: importante quello del 1591 del parroco Pietro Filomusi, che destina 10 ducati l’anno “per il monacare” di una donzella del sestiere di San Marco, con clausola che in carenza di vocazioni siano corrisposti per agevolare un matrimonio. Agli inizi del Settecento, essendo esiguo il numero dei parrocchiani, è permesso che alle cariche superiori della scuola siano eletti anche non residenti in contrada.
Nell’inventario dei beni della scuola del 1785 sono segnalati una ‘mariegola’ con coperta decorata in argento ed un lungo elenco di quadri: la maggior parte di tali beni risulta oggi dispersa.
Fin dal 1806 la scuola non possiede più capitali in Zecca e si mantiene con la sola tassa d’iscrizione dei confratelli e le elemosine raccolte nelle cassette.
Pur essendo la confraternite del Santissimo mantenute in vita dai decreti napoleonici di indemaniazione e soppressione generale delle confraternite del 1806-1807 (D.R.I. 25 aprile 1806 e 26 maggio 1807), la confraternita del Santissimo in San Paternian si estingue in concomitanza con la concentrazione nel 1807 della parrocchia di San Paternian in quella di San Fantin (D.R.I. 7 dicembre 1807), che a sua volta sarà nel 1810 successivamente concentrata in quella di San Luca.

Bibliografia
G. VIO, Le scuole piccole nella Venezia dei dogi. Note d’archivio per la storia delle confraternite veneziane, Vicenza 2004, p. 360.

Fonti
Archivio di Stato di Venezia, Provveditori di Comun, reg. U, cc. 258–297.
Archivio Storico del Patriarcato di Venezia, Curia. Sezione moderna, Soppressioni. Oratori, scuole e confraternite, b. 1.
Archivio Storico del Patriarcato di Venezia, Parrocchia di San Luca di Venezia, Parrocchia di San Paternian di Venezia, Scuole piccole diverse, b. 1.
Archivio Storico del Patriarcato di Venezia, Parrocchia di San Luca di Venezia, Scuola del Santissimo Sacramento in Parrocchia di San Paternian di Venezia.

Complessi archivistici

Compilatori

  • Prima redazione: Chiara Traverso - Data intervento: 31 dicembre 2012
  • Revisione: Annamaria Pozzan - Data intervento: 26 giugno 2019