Scuola del Santissimo Sacramento in Parrocchia di San Luca ( 1511 - inizio sec. XX )
Tipologia: Ente
Tipologia ente: Ente e associazione della chiesa cattolica
Altre denominazioni: Confraternita del Santissimo in Parrocchia di San Luca
Condizione: <span class="translation_missing" title="translation missing: it.EC">Ec</span>
Sede: Venezia
Profilo storico / Biografia
L’origine della scuola del Santissimo Sacramento – o del Venerabile – è anteriore al 5 giugno 1511, data di un accordo con il capitolo della chiesa di San Luca riportato nella ‘mariegola’ miniata, a seguito del quale le si concede l’altare del Santissimo nonché il diritto alla celebrazione di una messa cantata nella seconda domenica di ogni mese, la celebrazione solenne della festività annuale nella domenica dopo il Corpus Domini, e di esequie annuali nella settimana dei morti.
Fra le tappe principali della vita della scuola si annovera la concessione nel 1533, da parte di Barbara Rizzo vedova di Marco, anche a nome degli eredi, dell’uso della cappella di famiglia, con condizione che la proprietà rimanga sempre ai Rizzo. Nel 1544 il parroco tenta di interferire con l’attività della scuola, in particolare contestando l’elezione del nuovo ‘gastaldo’, che viene tuttavia confermato da un intervento dei Provveditori di Comun. Si stabilisce quindi che in avvenire, per evitare nuove diatribe, al momento di eleggere il nuovo ‘gastaldo’ la ‘banca’ – organismo direzionale della confraternita – sia coadiuvata da dodici confratelli aggiunti.
Nel 1581, in occasione della visita apostolica, viene stabilito che il Santissimo sia collocato sull’altare maggiore, nella cui area nessuno potrà essere sepolto. La confraternita, con il contributo del capitolo parrocchiale, provvede a riedificare la cappella maggiore, con l’altare dedicato all’evangelista titolare, recuperando quattro colonne di serpentino e la pala d’argento già in loco. Sull’altar maggiore oggi si ammira la pala con la “Madonna in gloria e san Luca” di Paolo Veronese, eseguita proprio nel 1581. Nel 1583 è consacrato il nuovo altare, costato oltre 1600 ducati; con solenne processione vi si trasporta il Santissimo; e nell’occasione papa Gregorio XIII concede alla scuola una bolla d’indulgenza.
Nel primo decennio del Seicento la chiesa è ricostruita e si riatta pure l’altare maggiore. Nel Settecento la confraternita risulta attiva ed agiata, grazie soprattutto alle molteplici commissarie che essa amministra.
Mantenuta in vita, come le altre confraternite del Santissimo, dai decreti napoleonici di indemaniazione e soppressione generale delle scuole del 1806-1807 (D.R.I. 25 aprile 1806 e 26 maggio 1807), e controllata nell’amministrazione e gestione del patrimonio dalla Fabbriceria parrocchiale, la confraternita è menzionata per l’ultima volta nella visita pastorale del 1924: in tale data conta solo venti iscritti.
Bibliografia
G. VIO, Le scuole piccole nella Venezia dei dogi. Note d’archivio per la storia delle confraternite veneziane, Vicenza 2004, pp. 367-368.
F. CORNER, Notizie storiche delle chiese e dei monasteri di Venezia e di Torcello, Padova 1758 (rist. anastatica Bologna 1990).
Fonti
Archivio di Stato di Venezia, Provveditori di Comun, reg. T, cc. 149–190.
Archivio Storico del Patriarcato di Venezia, Curia. Archivio ‘segreto’, Visite pastorali, bb. 34, 46.
Parrocchia di San Luca di Venezia, Scuola del Santissimo Sacramento in Parrocchia di San Luca di Venezia.
Complessi archivistici
- Scuola del Santissimo Sacramento in Parrocchia di San Luca di Venezia
(1514 giugno 12 - 1906)
Fondo, livello 2
Compilatori
- Prima redazione: Chiara Traverso - Data intervento: 31 dicembre 2012
- Revisione: Annamaria Pozzan - Data intervento: 26 giugno 2019
Link risorsa: https://archivista-icar.cultura.gov.it/creators/1317